Cosa è un’app mobile?
Quando si parla di applicazioni mobile ci si riferisce a software scritti con lo scopo di essere eseguiti sui dispositivi mobile (smartphone, tablet, wearable) che da alcuni anni a questa parte hanno assunto un ruolo di prim’ordine nella vita delle persone, tanto nell’ambito privato quanto in quello professionale.
Attualmente il mercato di questi dispositivi diviso principalmente in due parti: una è costituita da dispostivi con sistema operativo Android, sviluppato da Google ma adottato da svariati produttori di hardware; l’altra è composta da dispositivi con sistema operativo iOS, sviluppato da Apple e disponibile unicamente sui loro dispositivi. Per poter installare una di queste applicazioni dobbiamo utilizzare i cosiddetti “store”: Google Play Store per Android, Apple App Store per iOS. La distribuzione per Android può avvenire attraverso altri canali, mentre iOS ha sempre tenuto un monopolio di fatto limitando la distribuzione solamente attraverso il proprio store. Recentemente l’UE si è espressa contro questa situazione costringendo Apple a permettere entro il prossimo anno l’installazione di applicazioni anche attraverso store non ufficiali.
Ma come si sviluppa un’applicazione mobile?
Ci sono diversi modi per poter approcciare lo sviluppo, vedremo quali sono e come si differenziano tra loro.
Nativo
Entrambi i sistemi prevedono lo sviluppo delle applicazioni tramite tecnologia nativa, ovvero l’insieme dei linguaggi di programmazione, dei framework dedicati e degli ambienti di sviluppo creati da entrambi i produttori, ad esempio parlando di linguaggi di programmazione per sviluppare un’applicazione Android possiamo utilizzare Java e/o Kotlin, mentre per iOS possiamo scegliere Objective-C e/o Swift (anche se per entrambi entrambi si sta consolidando l’utilizzo dei linguaggi più recenti, Kotlin e Swift).
Quali sono i maggiori vantaggi di questo approccio?
Sicuramente le prestazioni e l’accesso completo alle funzionalità offerte dai dispositivi sono i due vantaggi più grandi, seguiti subito dopo dalla personalizzazione dell’ aspetto, che permette di creare un’applicazione dallo stile coerente con il sistema operativo di riferimento, per quanto riguarda invece lo sviluppo si ha accesso immediato a tutte le novità presentate ad ogni aggiornamento delle piattaforme.
Quali sono invece gli svantaggi di questa soluzione?
Principalmente i tempi e i costi di sviluppo e manutenzione, dato che per una sola applicazione è necessario avere due team con competenze specifiche. L’ aggiornamento delle applicazioni è legato al processo di distribuzione degli store, soprattutto con Apple i tempi possono non essere immediati.
Ibrido
Lo sviluppo di applicazioni cosiddette ibride si basa su framework che permettono di scrivere il codice solamente una volta e di renderlo poi compatibile con entrambi i sistemi operativi, il vantaggio principale di questa soluzione è sicuramente l’ottimizzazione dei costi di sviluppo e manutenzione. Framework come React Native o Flutter permettono di ottenere da una singola codebase le due applicazioni native da distribuire attraverso gli store, fornendo all’utente un’ esperienza che si avvicina a quella delle applicazioni native. Con questo approccio si mantengono alcuni vantaggi dello sviluppo nativo come l’accesso alle funzionalità offerte dai dispositivi, la possibilità di funzionare, quando previsto, anche in assenza di connettività e infine prestazioni che si avvicinano a quelle delle applicazioni native.
Quali sono gli svantaggi?
In questo caso possiamo elencare: la mancanza di uno stile specifico per entrambe le piattaforme, il ritardo nell’adozione delle novità dovuto alla necessità di dover attendere l’implementazione da parte dello sviluppatore del framework ibrido, le prestazioni inferiori a quelle delle applicazioni native, infine anche in questo caso la distribuzione avviene tramite gli store, presentando i medesimi tempi per pubblicazione e aggiornamento.
Web app
Le cosiddette web app invece sono principalmente siti web ottimizzati per il mobile attraverso cui possiamo interagire come se fossero applicazioni mobile. Non necessitano degli store per la distribuzione, possono essere aggiornate come un sito web senza dover attendere la review degli store e permettono di sviluppare l’applicazione in tempi relativamente brevi e con costi più contenuti nella maggior parte dei casi.
Gli svantaggi?
Principalmente la mancanza di accesso alle funzionalità dei dispositivi come fotocamere, rubrica, connettività Bluetooth, GPS, etc., le prestazioni che non raggiungono il livello delle applicazioni native, l’esperienza utente che spesso presenta differenze marcate con le versioni native e ibride.
CONCLUSIONE
Quando scegliere quindi uno sviluppo rispetto ad un altro?
Come visto ogni soluzione presenta vantaggi e svantaggi, si tratta quindi di valutare correttamente le proprie esigenze, partendo dai costi e dai tempi richiesti per lo sviluppo, passando per la complessità dell’applicazione fino ad arrivare alle esigenze di marketing. Ad esempio, per raggiungere velocemente un target di utenti eterogeneo, senza necessità di accedere alle funzionalità hardware del device e senza necessità di funzionamento offline, si potrebbe valutare una web app; mentre un caso d’uso tipico per sviluppare tramite tecnologia ibrida potrebbe essere rappresentato da un’ applicazione che deve essere resa disponibile per entrambi i sistemi e che deve poter utilizzare le funzionalità hardware dei device, il tutto limitato da costi contenuti. Infine l’applicazione nativa potrebbe rappresentare una buona soluzione quando si richiedono prestazioni elevate, accesso a funzioni di sicurezza come il riconoscimento biometrico, si vuole distribuire la propria applicazione solo su una delle piattaforme e si vuole dare un’esperienza il più possibile coerente con l’ecosistema su cui viene distribuita.
Questo articolo offre solo una panoramica di alto livello sullo sviluppo mobile, ci sono molti altri temi che possono essere trattati singolarmente e approfonditi, avere un partner come Euris può aiutarvi a scegliere la soluzione più adatta al vostro caso.
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